mercoledì 8 settembre 2010

La mia esperienza con il pane fatto in casa

Qualche settimana fa ho deciso di iniziare una nuova esperienza..... il pane fatto in casa partendo dalla creazione della pasta madre.
Ho letto la ricetta su un mio libro di cucina vegetariana e poi mi sono documentata un po' in internet..... e così è iniziata questa nuova avventura.


Non è complicato, basta avere un po' di pazienza.


Ed eccomi all'opera:
si impastano 200 gr di farina, possibilmente macinata di recente, con un po' d'acqua fresca, un cucchiaio d'olio e uno di miele.... si impasta finchè non sarà più appiccicoso, gli si dà la forma di una palla e lo si lascia riposare in una ciotola coperta da un panno caldo umido, costantemente umidificato, per 48 ore; passate le 48 ore si aggiungono 3-4 cucchiai di acqua tiepida e tanta farina quanto necessita per formare un'altra palla della stessa consistenza della prima, si copre sempre con il panno umido e si lascia riposare per altre 48 ore (tenere sempre il tutto al riparo da correnti fredde).
A questo punto abbiamo il nostro impasto di pasta madre.
Durante le lavorazioni successive inizia la vera creazione della nostra "pagnotta".


Passate le 48 ore ho aggiunto 300 gr di acqua tiepida e 600 gr di farina, ho lavorato l'impasto e poi l'ho messo a lievitare, sempre coperto da un panno umido, per altre 4 ore; passato quel tempo ho aggiunto mezzo litro d'acqua in cui ho fatto sciogliere 2 cucchiai di sale e ho impastato il tutto aggiungendo mano a mano la farina necessaria.
La lavorazione è durata circa un quarto d'ora, poi ho staccato un pezzo di pasta (sarà il mio ceppo madre) e l'ho riposta in frigorifero in un contenitore chiuso, infine ho preparato le mie due pagnotte, le ho lasciate riposare un paio d'ore ancora e poi le ho infornate.......




Devo dire che i primi esperimenti non sono venuti molto bene.... il pane non si è gonfiato come si deve, la crosta era troppo dura e la mollica troppo compatta e poco soffice.... poi leggendo su internet ho capito il perché: io ho un forno elettrico, pensavo fosse meglio utilizzare il programma ventilato e invece questo è stato il mio primo errore, il programma ventilato secca troppo l'aria all'interno del forno, nonostante io abbia lasciato una ciotola di acqua sul fondo del forno per mantenere l'umidità; inoltre la piastra dove poggiavano le mie pagnotte non era nel forno durante la fase di riscaldamento dello stesso (fino a 220°), ma ho infornato il pane direttamente sulla piastra di cottura coperta da carta forno, così facendo la mia piastra era fredda ed ha dovuto scaldarsi anche lei assieme al pane, con il risultato che il pane non è riuscito a lievitare subito ed è rimasto basso e compatto.


Beh, le volte successive è andata molto meglio, una volta la settimana rinfresco la mia pasta madre e realizzo la mia pagnotta, ogni tanto cambio farina e sperimento qualche ingrediente nuovo.... ora che mi sto dedicando alla coltura del kefir ho iniziato ad utilizzare il siero al posto dell'acqua per rinfrescare la pasta madre e devo dire che i risultati sono stati più che apprezzabili.......




Buon Appetito!!!!

2 commenti:

  1. Ti faccio i miei complimenti per il bel Blog e i temi che tratti! Ho iniziato a seguirti e voglio mettere il link visibile nel mio Blog!! Buona fortuna, saluti kefirosi! :)

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  2. Grazie Fabiola, anche io vorrei mettere il link al tuo blog, visto che sto preparando un post sulla mia esperienza con il kefir

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