mercoledì 29 settembre 2010

Perché diventare vegetariani:............... .....e perché no?

Perché all'età di 41 anni compiuti ho deciso di diventare vegetariana?




Tutti me lo hanno chiesto, amici e parenti.

Diciamo che negli ultimi anni sono ritornata alla mia vecchia passione, sì è risvegliato in me l'amore per il massaggio, per le energie, per la spiritualità, ma la svolta decisiva è dovuta al cambiamento improvviso che ho avuto da "tutto dedicato al lavoro" a "finalmente libera di pensare a me stessa" da quando sono a casa in cassa integrazione. Visto che "non tutti i mali vengono per nuocere" ho sfruttato questa opportunità per imparare a fare più attenzione all'aspetto naturale della vita.

I motivi principali della mia scelta sono: lavorare con una energia più pulita perché non inquinata dall'essere responsabile della morte o della sofferenza di un animale; ingerire alimenti più sani e con meno grassi; essere un anello di una futura catena di uomini che avranno più rispetto per i nostri fratelli animali.

Potreste farmi mille obiezioni su queste mie motivazioni, le più comuni sono: noi siamo onnivori/carnivori e come tali mangiamo anche gli animali; abbiamo bisogno di mangiare carne per vivere, non puoi vivere di sole verdure; cosa c'entra l'alimentazione con le energie;  finirai per indebolire il tuo corpo....ecc....ecc....

Vediamo un po' di motivare le mie scelte e spiegare le mie affermazioni.

E' vero, noi siamo onnivori, ci nutriamo di frutta, di verdura, di carne e di pesce fin dai tempi della preistoria, ma proviamo a considerare il fatto che allora la lotta tra uomo e animale era una lotta alla pari, che si cacciava esclusivamente la quantità di cibo che serviva per sfamarsi e le pelli venivano utilizzate per coprirsi, che allora si viveva riscaldandosi ad un falò e si stava all'aperto tutto il giorno con poche pelli addosso e si aveva bisogno di una grande energia in corpo, prodotta principalmente dalle proteine animali, per poter sopravvivere al freddo e al duro lavoro di raccolta e di caccia.
Andando avanti nel tempo si è iniziato ad allevare gli animali, si utilizzavano i loro prodotti (latte e uova) e raramente si uccideva un animale per avere la possibilità di mangiare carne qualche volta l'anno. Adesso invece ammazziamo e macelliamo molta più carne di quella che necessita per il nostro fabbisogno, per mantenerla nel tempo la riempiamo di conservanti, dobbiamo produrre in continuazione carne nel più breve tempo possibile e quindi somministriamo agli animali dei mangimi ricchi di sostanze per farli crescere più in fretta e più grossi così guadagniamo più soldi, senza contare che per fare questo rinchiudiamo questi poveri animali in gabbie o stalle di misere dimensioni costretti a fare una vita indecente fino alla loro inevitabile morte e non pensiamo nemmeno che tutti questi additivi (conservanti e ormoni della crescita) li ingeriamo anche noi mangiando la carne di questi animali.
E con quale conseguenza per il nostro corpo?
Basta ricordare "il morbo della mucca pazza".

Pensate che un eccesso di consumo di proteine animali, che sono meno digeribili delle proteine vegetali, è dannoso nelle malattie del fegato, dei reni, alza il colesterolo, può dare problemi nelle patologie del sistema cardiovascolare. Sembra inoltre che alcune sostanze contenute nella carne stimolino il nervosismo, l'irrequietezza ed anche la violenza. Alcuni studi hanno messo in evidenza che i popoli carnivori siano più aggressivi ad altri popoli consumatori di vegetali che risultano più calmi e pacifici.

Per darvi un esempio di come siano false alcune affermazioni che dicono che abbiamo bisogno di carne per vivere, riporto una tabella presa dal libro "Salute e Armonia" di Francesco Borrelli:

"Nella tabella seguente viene riportato il valore biologico delle varie proteine di origine animale e vegetale. Per valore biologico si intende: la digeribilità della proteina; la combinazione di vari aminoacidi presenti in una proteina.
A tale scopo la Società Internazionale di Ricerca della Nutrizione dichiara:
"La teoria classica della nutrizione che afferma che le proteine animali sono superiori alle proteine vegetali non può essere accettata. Oggi sappiamo che il valore di una proteina dipende dalla quantità dei suoi aminoacidi e non dalla sua origine (...) le proteine vegetali contengono tutti gli aminoacidi essenziali."
Ancora più convincente è la dichiarazione che l'OMS, la FAO e l'UNESCO hanno concordemente pubblicato con l'intento di denunciare gli errori o i pregiudizi alimentari invalsi presso vari popoli riguardo all'alimentazione:
"E' falso che le diete vegetariane indeboliscono il fisico e non favoriscono la crescita. Un'alimentazione vegetariana ben equilibrata, può sviluppare i muscoli, produrre energia e forza più di una alimentaizne a base di prodotti animali. E' sufficiente che i cibi vegetali vengano consumati in quantità appropriata." "

Inoltre io lavoro con le energie e da buon canale energetico devo cercare di rimanere sempre pulito e limpido per poter trasmettere una energia che non venga sporcata dalle scorie passando attraverso di me. L'esempio più chiaro è quello della canna dell'acqua, se voi innaffiate il vostro orto con dell'acqua che passa attraverso una canna sporca e contaminata, come pensate che staranno i vostri ortaggi assorbendo quell'acqua?
Il non mangiare carne, in questo senso, non sta a significare che non contamino la mia energia con una energia animale, anzi la loro energia è forse più pulita della nostra che la contaminiamo con i nostri pensieri, ma perché in questo modo evito di essere responsabile della uccisione di un qualsiasi essere vivente.


In ultimo, anche se dovrei metterlo per primo, spero in un mondo di uomini che "Amino" i propri fratelli, sia umani che animali.
Io nel mio piccolo cerco di fare attenzione a quello che acquisto, scegliendo prodotti biologici e che non siano stati testati su animali.

L'Amore è ciò che regge in piedi il mondo, è ciò che mantiene tutto in armonia, è ciò che ci fa stare bene con noi stessi e con gli altri.

Shanti



Nessun commento:

Posta un commento